QUALITÀ DELL'ARIA E PM10, INIZIO PERIODO CRITICO 1 NOVEMBRE 2022 – 31 MARZO 2023

Si ricorda che a partire dal 1 novembre 2022 fino al 31 marzo 2023 (periodo critico per la qualità dell’aria) è in vigore l’ordinanza sindacale n. 346 del 27/10/2022, per il rientro dei livelli di concentrazione del PM10 nei valori limite disposti dal D.Lgs. 155/2010, come previsto dalla normativa regionale.
In particolare nelle aree del territorio comunale poste a quota inferiore a 200 mt. s.l.m., sono vietati l’accensione di fuochi all'aperto, l’abbruciamento di sfalci e l’utilizzo dei generatori di calore alimentati a biomasse con classe di prestazione inferiore alle “3 stelle”, ai sensi del D.M. 186 del 7.11.2017, compresi i focolari aperti o che possono funzionare aperti; l’applicazione del divieto è esclusa per le abitazioni nelle quali la biomassa sia la sola fonte di riscaldamento.
Per ridurre le emissioni in atmosfera, inoltre, siamo invitati alla corretta gestione degli impianti di riscaldamento, cercando quanto più possibile di evitare consumi e sprechi inutili. Questo si può concretizzare attraverso:
- una corretta regolazione degli orari di accensione degli impianti;
- il controllo della temperatura massima, ad es. regolando il termostato a non più di 20 °C;
- la costante manutenzione della caldaia mantenendola così in perfetta efficienza e, se possibile, la sua sostituzione con modelli a minor impatto ambientale;
Maggiori informazioni sulla qualità dell’aria e sul periodo critico possono essere desunte ai seguenti collegamenti, sul sito della Regione Toscana:
- Qualità dell’aria: periodo critico:https://www.regione.toscana.it/web/guest/-/qualit%C3%A0-dell-aria-periodo-critico
- Aria di Toscana: https://www.regione.toscana.it/-/aria-di-toscana
- Progetto PATOS Particolato Atmosferico in Toscana: https://www.regione.toscana.it/-/progettopatos-particolato-atmosferico-in-toscana
- -Inventario Regionale sulle Sorgenti di Emissione in aria ambiente IRSE:https://www.regione.toscana.it/-/inventario-regionale-sulle-sorgenti-di-emissione-in-aria-ambienteirse