LA POETICA DI MONICA FRANCHINI IN COLLEZIONE AL Mo.C.A.
In collezione Mo.C.A. si aggiunge la firma di Monica Franchini, professionista di formazione accademica, impegnata in grafica e incisione.
Monica Franchini si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze; si perfeziona, poi, in calcografia e litografia alla Scuola Internazionale di Specializzazione per l’Arte Grafica “Il Bisonte”. Incisore dal 1983, inaugura la propria carriera nel 1987 per rassegne personali e collettive che la impegnano da Firenze a Lucca, da Ravenna a Spoleto, a varcare i confini nazionali raggiungendo Grecia, Germania e Messico.
Collezioni pubbliche e private si fregiano della sua firma, dall’Accademia di Belle Arti di Firenze al Museo Civico di Bagnacavallo (Ravenna) che è un riferimento nazionale per l'arte grafica, dal Museo di Arte Contemporanea di Florina (Grecia) al Museo della Grafica di Bad Steben (Germania).
Docente principale del Corso di Specializzazione in Incisione e Stampa d’Arte alla Fondazione “Il Bisonte”, dal 2020 insegna Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Firenze e Anatomia Artistica all’Accademia di Belle Arti di Brera, Bologna e Firenze. Ingente anche il suo impegno in pubblicazioni e citazioni in bibliografie; presente sul Repertorio degli Incisori italiani del 2001, la sua firma corrobora anche l’Annuario degli Incisori per le edizioni 2002/2003/2004, nonché numerose edizioni de “Il Bisonte” per cataloghi di mostre e rassegne internazionali.
L’opera precisa, netta e pulita, di Franchini è il tempo che passa. Acqueforti e incisioni trasmettono una personale poetica facendosi, difatti, racconti di paesaggi e orizzonti vissuti ed interiorizzati; come in un processo metamorfico, terre vicine e lontane, amate e assimilate, diventano geografie interiori narranti profonda unione con la natura nel suo imperituro scorrere e mutare. Così, sulle incisioni sembra effettivamente possibile percepire il fruscio delle fronde degli alberi mosse dal vento, l’odore dell’erba appena tagliata e la rassicurante risacca delle onde del mare in gesto perpetuo.
In foto: Monica Franchini, “Prime luci della sera”, 2021, pastello su zinco, 32x48 cm.