Descrizione
Con riferimento all’inquinamento da PM 10, si informa che anche nella giornata del 26 novembre 2024, oltre che nei giorni 25, e 24novembre, presso la centralina di LU-Capannori, ARPAT ha rilevato il superamento del valore medio giornaliero di 50 µg/m³ di particolato e si prevedono condizioni meteo critiche favorevoli all’accumulo di inquinanti atmosferici da PM 10 anche per la giornata del 27 e 28 novembre.
A tal proposito, si avvisa che dal 1 novembre 2023 fino al 31 marzo 2024 (periodo critico per la qualità dell’aria) è in vigore l’ordinanza sindacale n. 410 del 28/10/2024, per il rientro dei livelli di concentrazione del PM10 nei valori limite disposti dal D.Lgs. 155/2010, come previsto dalla normativa regionale.
In particolare si ricorda che nelle aree del territorio comunale poste a quota inferiore a 200 mt. s.l.m., sono vietati l’accensione di fuochi all'aperto, l’abbruciamento di sfalci e l’utilizzo dei generatori di calore alimentati a biomasse con classe di prestazione inferiore alle “3 stelle”, ai sensi del D.M. 186 del 7.11.2017, compresi i focolari aperti o che possono funzionare aperti; l’applicazione del divieto è esclusa per le abitazioni nelle quali la biomassa sia la sola fonte di riscaldamento.
Con il suddetto atto sindacale inoltre viene ordinata l’introduzione del limite di 18°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni, negli esercizi commerciali, nei pubblici esercizi e negli edifici pubblici, fatta eccezione per le strutture sanitarie, e l’obbligo di chiusura delle porte di accesso al pubblico da parte di esercizi commerciali e di somministrazione alimenti e bevande nonché degli edifici con accesso al pubblico.
Per ridurre le emissioni in atmosfera, inoltre, siamo invitati alla corretta gestione degli impianti di riscaldamento, cercando quanto più possibile di evitare consumi e sprechi inutili. Questo si può concretizzare attraverso una serie di comportamenti virtuosi:
- una corretta regolazione degli orari di accensione degli impianti;
- la costante manutenzione della caldaia, mantenendola così in perfetta efficienza e, se possibile, la sua sostituzione con modelli a minor impatto ambientale;
- la riduzione dell’uso dell’automobile negli spostamenti, utilizzando, se possibile, mezzi di trasporto alternativi quali la bicicletta o andare a piedi;
- favorire tecniche agricole che non richiedono l’accensione di fuochi all’aperto con combustione di biomasse quali la biotriturazione o conferendo gli sfalci e le potature al gestore pubblico della raccolta dei rifiuti;
Maggiori informazioni sulla qualità dell’aria e sul periodo critico possono essere desunte ai seguenti collegamenti, sul sito della Regione Toscana:
- Qualità dell’aria: periodo critico (per maggiori informazioni clicca qui);
- Inquinamento atmosferico (per maggiori informazioni clicca qui);
- Aria di Toscana (per maggiori informazioni clicca qui).
Si invita inoltre a prendere visione dei Bandi della Regione Toscana: Bando per la sostituzione dei caminetti attivi e del Bando Contributi Zero Emissioni
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Ultimo aggiornamento: 28 novembre 2024, 15:00